Home > News > La storia di Lama
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Luigi Lo Pinto è un medico siciliano che vive in Tanzania da oltre dieci anni. Per diverso tempo ha gestito la Casa di accoglienza Hisani, nella regione di Mwanza, che, grazie al sostegno dell’Associazione Vittorio Tison, offre alloggio, cibo, accudimento ed istruzione ad orfani e bambini di strada di tutte le età.

Da alcuni anni si è trasferito a Dar Es Salaam ed attualmente lavora al Bunju Multipurpose Center Project, all’interno del quale si occupa dell’ambulatorio medico e delle sessioni di Arte Terapia. Il centro si occupa di ricevere bambini e giovani adolescenti da tutti i distretti di Dar es Salaam. Nel corso del 2019 sono stati trattati 612 ragazzi e ragazze. Il centro è attualmente finanziato dalla Ong WeWorld, mentre gli interventi chirurgici e le cure negli Ospedali di riferimento sono a pagamento e spesso diventa un problema trovare i fondi per far fronte alle spese sanitarie.

Ed inizia così il viaggio di Lama, un ragazzo semplice, con una storia assai complicata.
Lama è un giovane tanzaniano di 33 anni, proveniente dal Villaggio di Ilagala, distante tre ore della città di Kigoma, nell’estremo nord della Tanzania.

lama-post-operazioneDi famiglia estremamente povera è sposato con la Signora Zuena ed è padre di quattro bellissimi bambini. Tre anni fa, Lama decise, in cerca di fortuna, di trasferirsi a Dar es Salaam, lasciando i propri cari e la propria famiglia al villaggio. E fu proprio a Dar es Salaam che Lama incontrò il dr. Luigi Lo Pinto che aiutò il ragazzo a trovare un lavoro e, dopo sei mesi, a fare arrivare la moglie ed i figli in città.

A partire dal mese di maggio, Lama cominciò ad avere episodi di convulsioni con perdita di coscienza. In seguito ad una valutazione clinico radiologica, gli fu diagnosticato un ascesso cerebrale e fu necessario operarlo di urgenza. Il costo complessivo dell’intervento ammontava a 2.500 dollari.

Il dr. Lo Pinto, dopo aver informato la famiglia di Lama dell’intervento, prese in carico le spese mediche e decise di contattare l’Associazione Vittorio Tison per chiedere un sostegno economico. Nonostante la paura ed un breve ripensamento, Lama decise di farsi operare. L’intervento ebbe buon esito e Lama poté tornare a casa dalla sua famiglia, emozionato più che mai perché, come lui stesso ha scritto, non poteva credere che, qualcuno mai conosciuto né incontrato, ha deciso di aiutarlo.